sabato 13 ottobre 2012

OLIO DI RISO-Dall'abbronzatura al Coresterolo

In Oriente è conosciuto come “olio della salute” perché capace di prevenire le malattie cardiovascolari e abbassare i livelli di colesterolo, l’olio di riso possiede anche delle straordinarie proprietà cosmetiche.




L’olio di riso è un olio vegetale ottenuto tramite il procedimento di spremitura a freddo del germe e dellapellicola interna del chicco: parti presenti nel riso grezzo (integrale), ma che vengono eliminate meccanicamente durante il processo di sbramatura e brillamento. L'olio è perciò contenuto nel germe e in questa pellicola che prende il nome di pula, e rappresenta uno dei componenti minori del seme (il 2% in peso). Dal sapore dolce e delicato e dal piacevole profumo di noci, viene utilizzato come condimento nell’alimentazione per condire insalate e verdure.
In cosmesi naturale l’olio di riso è utilizzato per il suo elevato contenuto di gamma orizanolo che grazie alla sua particolare struttura chimica, presenta una significativa attività antiossidante. Impiegato sullapelle, è dimostrato questo principio attivo possiede la capacità di schermare le radiazioni ultraviolette e di proteggere la cute dai danni causati da queste.

Olio di riso: proprietà e benefici

Nei Paesi orientali, dove l'incidenza delle patologie cardiovascolari è tra le più basse al mondo, l’olio di riso è conosciuto come “olio della salute” perché è in grado di inibire la sintesi del colesterolo e dei trigliceridi nell’organismo. Naturalmente ricco di acidi grassi insaturi (78%) e tocoferoli, si differenzia da tutti gli altri olii, perché contiene il più alto livello di steroli non saponificabili (3,5%), di cui il più importante è, come abbiamo visto, il gamma orizanolo, un antiossidante che aiuta non solo a proteggere la pelle, ma se assunto per via interna, è efficace nella prevenzione degli attacchi cardiaci
Uso alimentare: le popolazioni delle regioni asiatiche furono le prime a utilizzare quest'olio come olio da cucina, perché grazie alla sua stabilità e resistenza alle alte temperature (possiede un alto punto di fumo 254°) è adatto a soffritti e fritture. L'olio di riso contiene vari tipi di grassi, 47% dei qualimonoinsaturi, 33% polinsaturi e il 20% saturi. Quindi è nella sua assunzione a crudo, che quest’olio offre tutte i suoi benefici effetti per la salute, perché contiene, i fitosteroli, composti ritenuti capaci di ridurre l'assorbimento del colesterolo; e una quantità significativa di vitamina E, l’antiossidante dei tessuti.

Uso cosmetico: l'olio di riso è apprezzato per la sua azione emollienteantinfiammatoria, idratante e protettivo dai raggi UV. I tocoferoli dell'olio di riso, sono largamente impiegati come sostanze funzionali anti-età, destinate al trattamento e alla prevenzione dell'invecchiamento precoce della pelle. Il gamma orizanolo contrasta efficacemente il danno generato dai radicali liberi sui fosfolipidi delle membrane cellulari, proteggendo la pelle dallo stress ossidativo e dal fotoinvecchiamento. Per tutte queste proprietà, l’olio di riso, è indicato nella formulazione di creme da giorno destinate al trattamento e alla protezione di tutti i tipi di pelle e nella preparazione di prodotti solari.

Olio di riso: descrizione pianta

Oryza sativa – Gramineae
Pianta erbacea annuale di origine asiatica, ma è ormai coltivata su circa il 95% della superficie mondiale di riso. Alta da 120 a 195 cm (può raggiungere anche i 5 metri di altezza) con radici avventizie ed embrionali, le quali hanno la caratteristica di sviluppare dei parenchimi aeriferi, che permettono al riso di vivere in ambiente acquatico. Il fusto (detto culmo) presenta internodi cavi e nodi pieni. Ha foglie di colore verde chiaro, a forma di guaina, lunghe parecchi centimetri e larghe due, con peli bianchi, corti e spessi.
All'apice dello stelo presenta una pannocchia (infiorescenza a panicolo) terminale, a maturità pendente, costituita da spighette uniflore con fiori ermafroditi a sei stami e un pistillo; l'ovaia contiene un solo ovulo. Il frutto è una cariosside ellittica o sferica con glumelle molto sviluppate. A livello italiano la classificazione è: tondo, semifino, fino, superfino. Il risone una volta liberato delle glumelle che lo racchiudono ed opportunamente lavorato (dopo la sbramatura-raffinatura si esegue anche la brillatura) presenta un colore bianco avorio e consistenza dura. 

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